Le Samyn 2021, Mathieu van der Poel: “Un po’ strano dover fare da stopper, ma con il manubrio rotto non avevo scelta. Pioggia alla Strade Bianche? Preferirei di no”
Mathieu van der Poel è stato uno dei grandi protagonisti del GP Le Samyn 2021. Il neerlandese, infatti, dopo essere andato ripetutamente all’attacco durante il giorno, si è portato in testa al gruppo nell’ultimo chilometro a fare il ritmo per il compagno Tim Merlier, che ha poi coronato la giornata dell’Alpecin-Fenix conquistando la corsa. Vedere il neerlandese lavorare per un compagno è sicuramente sorprendente, ma in questo caso specifico si può spiegare con l’incidente meccanico che l’ha costretto a concludere la corsa con il manubrio distrutto e gli ha di fatto impedito di lottare in prima persona per il successo.
“Stavo ancora molto bene, ma non potevo dare più forza perché il mio manubrio si è rotto sul lungo strappo in pavé – ha dichiarato dopo la corsa – Per questo ho detto immediatamente tramite la radiolina che avremmo lavorato per Tim. Ho fatto tutto il possibile per tenere bloccato il gruppo e sono contento che Tim sia riuscito a concludere il lavoro. Ho visto che stava bene e così nell’ultimo giro io ho chiuso tutti gli attacchi e lui si è dovuto concentrare solo sullo sprint. Mi è sembrato un po’ strano dover fare da stopper, ma del resto non avevamo scelta. Se il mio manubrio fosse stato a posto, avrei collaborato”.
Il classe ’95, dopo essersi testato anche alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne di domenica, ora mette nel mirino la Strade Bianche di domenica prossima: “La forma è buona. Soprattutto se pensiamo a come sono arrivato alla Strade Bianche l’anno scorso, la differenza è enorme. Ora sono più fresco e posso partecipare con la forma del ciclocross. La pioggia? Preferirei di no, si tratta di un percorso più tecnico quando è asciutto, quindi spero che ci sarà il sole”.
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